Il Mics 2016 in programma a Roma il 17 e il 18 giugno è l’evento fondante della Mitral Academy. Non solo un congresso a scopo divulgativo, ma una due giorni di confronto e di formazione tra esperti internazionali di chirurgia del cuore che vuole gettare le basi per un progetto futuro capace di aprire nuove strade nel mondo della cardiochirurgia.
L’attenzione sarà tutta puntata sulle patologie mitraliche, e in particolare sul
progresso delle tecniche riparative e sulle
innovazioni tecnologiche della chirurgia.
L’insufficienza mitralica è una delle valvulopatie più diffuse al mondo. Ha luogo quando la valvola mitrale smette di funzionare correttamente e quindi non assicura più il giusto passaggio di sangue durante le contrazioni del cuore.
E’ stato già dimostrato, anche da studi recenti, che trattare precocemente l’insufficienza mitralica organica accelera i tempi di recupero e migliora la qualità di vita dei pazienti.
Eppure, nonostante l’evoluzione della cardiochirurgia e della medicina in generale, oggi nel nostro Paese non sono disponibili i dati di governance (quanti centri ci sono, quante mitraliche si fanno, quali sono le complicanze) - è estremamente difficile capire dove indirizzare il paziente. Manca una comunicazione diretta e strutturata tra comunità scientifica, cardiologi e medici di base.
Uno degli scopi della Mitral Academy è dunque quello di portare avanti delle
survey per indagare quali centri fanno questo tipo di operazioni, con che volumi e con quali risultati, in modo che il paziente e il medico di base
possano effettuare una scelta informata e scegliere obiettivamente il proprio centro di riferimento.
Proprio grazie alla collaborazione di esperti sia europei che americani, Mitral Academy vorrebbe tracciare delle
linee guida diagnostiche e operative comuni, che superino la dicotomia a tutt’oggi esistente tra le
guidelines europee (ESC) e americane (AHA/ACC).
Nel corso del Mics saranno presentati
risultati e innovazione,
in termini di ricerca clinica e metodiche di trattamento sia chirurgico che percutaneo. Obiettivo del summit, è creare l’opportunità di condividere conoscenze ed esperienze e consentire la creazione di una maggiore consapevolezza sull’
importanza della formazione continua, cardine su cui poggia l’eccellenza medica.
Un momento interessante della due giorni sarà costituito dal
boxing ring che si terrà nella prima giornata di lavori. Verrà presentato un caso clinico e si discuterà serratamente delle due metodiche di approccio: chirurgia mininvasiva vs riparazione mitralica convenzionale.
Per informazioni e per consultare il programma completo:
www.mics2016.it