Il primo obiettivo della Mitral Academy è la formazione. Attraverso l’education, l’associazione indipendente nata quest’anno che racchiude professionisti italiani e internazionali, intende creare una piattaforma culturale che faccia da tramite per istituzioni, comunità scientifiche e pazienti. Il Mics – congresso internazionale biennale – è stato infatti il primo tassello di tale progetto finalizzato a mettere insieme le voci che lavorano per il bene del paziente.
“Oggi i pazienti hanno bisogno di sapere chi li cura, in che modo, con quali tecniche – spiega il dottor Giuseppe Speziale, presidente e fondatore della Mitral Academy - e noi medici oggi non possiamo trascurarlo. Dobbiamo dare una offerta informativa giusta. Ecco, perché uno degli obiettivi della Mitral Academy è proprio quello di formare squadre di chirurghi, cardiologi e anestesisti che lavorano in team”.
La valvola mitralica e le patologie ad essa correlate richiedono per natura una preparazione particolare per gli operatori. La valvola ha infatti la necessità, per essere curata al meglio, di un lavoro di squadra ed è per questo che viene utilizzata come strumento organizzativo di un ospedale. “Per raggiungere livelli di eccellenza – aggiunge il dottor Speziale - la patologia mitralica obbliga a unire le singole competenze per la buona riuscita dell’intervento.”
Alcune cardiochirurgie italiane hanno già adottato tale modello di organizzazione da quattro anni a questa parte, per rigenerare cultura tra i medici e, in questo arco temporale, i risultati sono nettamente migliorati. Il livello in Italia è molto buono, anche perché la chirurgia mitralica oggi si avvale di tecniche meno invasive, il che spesso può comportare per i pazienti numerosi benefici, legati alla riduzione significativa delle complicanze post operatorie.
“La formazione è dunque l’elemento vincente della Mitral Academy – conclude il Presidente Speziale - e questo percorso di eccellenza della cardiochirurgia legato oggi ancora troppo al singolo operatore nel tempo dovrà essere patrimonio di tutti i chirurghi”.
Formazione è infine sinonimo di comunicazione. E’ importante stabilire un rapporto diretto con il paziente e soprattutto informarlo della possibilità di ricevere cure personalizzate, a seconda della propria condizione di salute.